La Fondazione promuove e partecipa alla realizzazione di un programma di eventi, mostre ed esposizioni, svolti principalmente all’interno del Teatro dell’architettura Mendrisio.
Attraverso le proprie attività sostiene ricerche scientifiche e studi specialistici in ambiti quali l’architettura, la storia dell’architettura, la storia dell’arte, l’urbanistica, il design, l’ingegneria civile, la moda, la fotografia e le arti audiovisive con particolare riguardo alle reciproche influenze interdisciplinari.
Le attività della Fondazione sono in continuo sviluppo e favorevoli allo scambio con diverse strutture museali, centri di ricerca, archivi e altre istituzioni analoghe a livello cantonale, nazionale e internazionale.
Dall’edizione 2019-2020, la Fondazione Teatro dell’architettura è promotrice dello Swiss Architectural Award, organizzato dall’Accademia di architettura di Mendrisio – Università della Svizzera italiana.
Obiettivo dello Swiss Architectural Award, istituito nel 2007, è riconoscere e segnalare gli architetti di tutto il mondo che abbiano offerto, attraverso il loro lavoro, un contributo rilevante alla cultura architettonica contemporanea, dimostrando particolare sensibilità nei riguardi dell’equilibrio ambientale. Al tempo stesso il premio si prefigge di favorire il dibattito pubblico sul ruolo dell’architettura nella società contemporanea. Nella giuria, presieduta da Mario Botta, siedono i rappresentanti delle tre Scuole di architettura svizzere (Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura; Politecnico Federale di Losanna – ENAC, Section d’Architecture, Politecnico Federale di Zurigo – Departement Architektur), sancendo in questo modo la rilevanza nazionale del Premio.
Il premio di 100.000 franchi, assegnato con cadenza biennale, è attribuito ad architetti di età non superiore ai 50 anni, senza distinzione di nazionalità, che abbiano realizzato almeno tre opere significative rispetto alle finalità che lo stesso si propone.
In occasione della premiazione è organizzata una mostra, presso il Teatro dell’architettura Mendrisio, che documenta i lavori dei candidati, con un approfondimento particolare sulle opere del vincitore con fotografie e video. L’esposizione è sempre accompagnata da un volume monografico, in lingua italiana e inglese, edito da Mendrisio Academy Press e Silvana Editoriale e a cura di Nicola Navone.
www.swissarchitecturalaward.com
La Fondazione Teatro dell’architettura è lieta di annunciare che Al Borde, studio di architettura fondato a Quito (Ecuador) da Pascual Gangotena, David Barragán, Maríaluisa Borja ed Esteban Benavides, vince il BancaStato Swiss Architectural Award 2024.
Promossa dalla Fondazione Teatro dell’architettura con il sostegno organizzativo e operativo dell’Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura, la nona edizione del premio fruisce per la prima volta del sostegno della Banca dello Stato del Cantone Ticino. A testimonianza di questo impegno, dalla presente edizione il premio è denominato BancaStato Swiss Architectural Award.
L’edizione 2023-2024 del premio prosegue la collaborazione fra le tre Scuole di architettura svizzere (Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura; Politecnico Federale di Losanna – ENAC, Section d’Architecture; Politecnico Federale di Zurigo – Departement Architektur), rappresentate nella giuria del premio dai loro decani / direttori.
BancaStato Swiss Architectural Award si conferma uno dei premi di architettura contemporanea più prestigiosi al mondo, forte di un comitato di advisor composto da architetti e critici dell’architettura di rinomanza internazionale. Il premio di 100.000 franchi svizzeri sarà consegnato l’8 maggio 2025 presso l’Auditorio del Teatro dell’architettura Mendrisio dell’Università della Svizzera italiana. In occasione della cerimonia verrà inaugurata l’esposizione dei progetti presentati dai candidati.
La giuria ha attribuito all’unanimità il premio allo studio Al Borde per il Mirador Aula(Learning Viewpoint) nella foresta protetta del Cerro Blanco, Guayaquil, Ecuador, 2021-2022; il Raw Threshold Pavilion a Sharjah, Emirati Arabi Uniti, 2022-2023; la Biblioteca comunitaria Yuyarina Pacha, Huaticocha, Provincia de Orellana, Ecuador, 2023-2024.
Lunedì 22 aprile, alle ore 18.00 – “Da 1 a 12 note – Danzando Ligeti” spettacolo dell’associazione Teatrodanza, Tiziana Arnaboldi.
A un secolo dalla nascita del pianista e compositore György Ligeti (1923-2006) la Compagnia Tiziana Arnaboldi torna a collaborare con il pianista Gabriele Leporatti per dare vita a una danza composta da un’architettura da 1 a 12 note; struttura ritmica e tonale di Ligeti per costruire una nuova musica “dal nulla”. Il compositore ungherese è noto al grande pubblico per l’uso dei suoi brani in alcuni film di Stanley Kubrick. Intorno al 1951 György Ligeti – uno dei massimi esponenti della musica avant-garde della fine del XX secolo – inizia a sperimentare semplici strutture ritmiche e tonali per costruire una “nuova musica”. Nasce così la sua opera pianistica Musica ricercata. Le ricerche di Ligeti si trasformano, per la coreografa Tiziana Arnboldi e i danzatori, in urgenza. Il carattere sperimentale della ricerca tra pianoforte solo e danzatori consiste nel trasformare gli undici movimenti da note a gesti precisi, alla ricerca del proprio colore, movimento ritmico e silenzio, spalancando nuovi orizzonti al sentire danzante. Un dialogo tra antico e contemporaneo che, unendosi, creano una rottura con la tradizione per dirigersi verso mete inesplorate.
Lunedì 8 maggio, ore 18.00 al Teatro dell’architettura Mendrisio
L’evento si inserisce nel ciclo “I Lunedì della Fondazione Teatro dell’architettura”.
Performance ispirata all’artista e poeta Jean Arp (1886 – 1966), creata in collaborazione con la Fondazione Marguerite Arp in occasione della mostra “Sono nato in una nuvola” Jean Arp.
Entità libera e senza peso, perenne divenire e cambiamento costante, la nuvola è una delle protagoniste dell’opera di Jean Arp. Capaci di evocare le più disparate associazioni, le nuvole ci accompagnano quotidianamente e ci fanno sognare, anche quando dimentichiamo di sollevare lo sguardo. Nelle loro eterne trasformazioni suscitano immagini oniriche e profonde. Sono esse il motore della nostra danza. Una coreografia di gesti sfuggenti, impalpabili, mutevoli. Il corpo diviene paesaggio, anima, dispensatore di emozioni. Corpi avvolti da nuvole proiettano sogni e fantasie.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. È consigliata la prenotazione al seguente indirizzo info@fondazionetam.ch
Il 4 maggio 2023 il prestigioso premio Swiss Architectural Award 2022 – promosso dalla Fondazione Teatro dell’architettura – verrà consegnato a Xu Tiantian, fondatrice dello studio DnA Design and Architecture (Cina), vincitrice dell’ottava edizione.
In occasione della cerimonia di premiazione verrà inaugurata la mostra dedicata allo Swiss Architectural Award 2022, promossa dall’Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana, e aperta al pubblico dal 5 maggio al 22 ottobre 2023 presso l’Auditorio del Teatro dell’architettura Mendrisio. Nel corso dell’evento, Xu Tiantian, vincitrice dello Swiss Architectural Award 2022, terrà una conferenza pubblica sul proprio lavoro e il contesto in cui opera.
Prossimo appuntamento dei “Lunedì della Fondazione Teatro dell’architettura”, nell’auditorio del Teatro dell’architettura Mendrisio, lunedì 17 aprile 2023, alle ore 18.00:
“Quando la voce inventa lo spazio”
Incontro con Carla Moreni, musicologa e critica musicale.
Carla Moreni, milanese, diplomata in flauto presso il Conservatorio Verdi, insegna poesia e drammaturgia musicale al Conservatorio di Milano. È critica de “Il Sole 24 Ore”, per il quale ha curato anche collane ed approfondimenti. Scrive di musica dal 1986, quando la sua tesi di laurea è stata pubblicata come primo numero della collana “Musica e Teatro” dagli Amici della Scala. E’ stata per sette anni collaboratrice de “il Giorno” e per altri sette titolare della critica musicale per “Avvenire“. Ha curato corrispondenze e servizi per RadioTre e con Rete Due della Radio Svizzera italiana.
Siamo lieti di annunciare il prossimo appuntamento dei “Lunedì della Fondazione Teatro dell’architettura”, nell’auditorio del Teatro dell’architettura Mendrisio.
Lunedì 6 marzo 2023, alle ore 18.00: VIZI D’ARTE. Incontro con Ugo Nespolo, in dialogo con Mario Botta
Ugo Nespolo (1941), artista versatile, opera in un ampio campo di discipline, dalla pittura al cinema e alla scultura. Negli anni sessanta lavora con la Galleria Schwarz e la sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, in un certo senso precorre il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà Arte Povera. Nel 1967 è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano, sulla scia del New American Cinema. Nei tardi anni sessanta, con Ben Vautier, dà vita a una serie di eventi Fluxus e in seguito fonda con Enrico Baj l’Istituto Patafisico Ticinese. Sicuro che la figura dell’artista non possa non essere quella di un intellettuale, studia e scrive con assiduità sugli sviluppi dell’estetica e del sistema dell’arte. Ha esposto con grande intensità in gallerie e musei in Italia e nel mondo.
“I Lunedì della Fondazione Teatro dell’architettura” è un ciclo di incontri dedicati alla cultura contemporanea tra architettura, arte, cinema e teatro, a supporto delle attività del Teatro dell’architettura Mendrisio e in collaborazione con l’Atelier Blumer dell’Accademia di architettura-USI. Questi incontri sono aperti agli studenti dell’Accademia di architettura e al pubblico.
La Fondazione Teatro dell’architettura è lieta di annunciare che Xu Tiantian – DnA Design and Architecture (Cina) è la vincitrice dell’ottava edizione dello Swiss Architectural Award.
L’ottava edizione del premio conferma la collaborazione delle tre Scuole di architettura svizzere: Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura; Politecnico Federale di Losanna – ENAC, Section d’Architecture; Politecnico Federale di Zurigo – Departement Architektur, rappresentate in seno alla giuria presieduta dall’architetto Mario Botta, dai tre decani / direttori delle facoltà, ovvero i professori Walter Angonese, Dieter Dietz e Tom Emerson. Il Premio fruisce del sostegno organizzativo e operativo dell’Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura. Grazie al consolidamento di questa sinergia lo Swiss Architectural Award si conferma uno dei premi di architettura più ingenti e prestigiosi al mondo, forte di un comitato di advisor composto da architetti e critici dell’architettura di rinomanza internazionale.
Il premio, che ammonta a 100.000 franchi svizzeri, sarà consegnato il 4 maggio 2023 presso l’Auditorio del Teatro dell’architettura Mendrisio dell’Università della Svizzera italiana. In occasione della cerimonia verrà inaugurata l’esposizione dei progetti presentati dai candidati.
Xu Tiantian – DnA Design and Architecture è stata scelta fra 26 candidati provenienti da 14 paesi di tutto il mondo, selezionati dal comitato di advisor, che hanno pienamente risposto alle attese dei promotori e della giuria del premio. La giuria ha attribuito all’unanimità lo Swiss Architectural Award 2022 a Xu Tiantian per l’intervento di riuso del ponte Shimen sul fiume Songyin (2016-2017), la fabbrica di tofu nel villaggio di Caizhai (2017-2018), l’intervento di riuso delle cave di Jinyun (2021-2022).
La Fondazione Teatro dell’architettura è lieta di presentare un ciclo di incontri dedicati alla cultura contemporanea tra architettura, fotografia, cinema e teatro, a supporto delle attività del Teatro dell’architettura Mendrisio e in collaborazione con l’Atelier Blumer dell’Accademia di architettura-USI. Il ciclo è aperto al pubblico e agli studenti dell’Accademia.
Lunedì 10 ottobre 2022, ore 18.00: “Ritratto”, conferenza pubblica del fotografo Marco D’Anna. Presentazione a cura di Riccardo Blumer. Seguirà una conversazione con l’architetto Mario Botta.
Lunedì 24 ottobre 2022, ore 18.00: proiezione del documentario “Urban genesis” (2022) sul lavoro di Franz Oswald in Africa, in presenza dell’architetto. Introduzione del regista e produttore del film, Dodo Hunzinker.
Lunedì 5 dicembre 2022, ore 20.30: “52” spettacolo teatrale della Compagnia Finzi Pasca, una co-produzione con la Fondazione Teatro dell’architettura.
Teatro dell’Architettura Mendrisio
Via Turconi 25
6850 Mendrisio
La Fondazione Teatro dell’architettura è lieta di annunciare l’ottava edizione di Swiss Architectural Award (2021-2022).
Lo Swiss Architectural Award intende promuovere un’architettura attenta alle questioni etiche, estetiche ed ecologiche contemporanee e mira a favorire il dibattito pubblico. Il Premio di 100.000 franchi è attribuito, con cadenza biennale, ad architetti di età non superiore ai 50 anni, senza distinzione di nazionalità, che abbiano realizzato almeno tre opere significative. I candidati sono selezionati e proposti alla giuria dal comitato di advisors nominato dalla Fondazione. Dalla sua settima edizione (2019-2020), il premio Swiss Architectural Award è promosso dalla Fondazione Teatro dell’architettura che ha raccolto l’eredità della BSI Architectural Foundation (promotrice del premio dal 2007 al 2018) assicurandone la continuità. Il Premio fruisce inoltre del sostegno dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana che ne garantisce l’organizzazione e la promozione.
Come per la scorsa edizione, lo Swiss Architectural Award 2021-2022 vedrà riunite le tre Scuole di architettura svizzere, rappresentate in seno alla giuria: Università della Svizzera italiana – Accademia di architettura; Politecnico Federale di Losanna – ENAC, Section d’Architecture; Politecnico Federale di Zurigo – Departement Architektur.
La giuria dell’ottava edizione sarà presieduta da Mario Botta e composta da Walter Angonese (direttore dell’Accademia di architettura, USI), Stéphanie Bru (vincitrice, con lo studio parigino Bruther, della settima edizione SAA), Dieter Dietz (direttore della Section d’Architecture, EPFL-ENAC) e Tom Emerson (decano del Departement Architektur, ETHZ).
La Fondazione Teatro dell’architettura ha il piacere di annunciare la collaborazione con la Fondazione “Martin Architecture and Design Workshop” (MADWORKSHOP), fondata da David C. Martin e Mary Martin e situata a Santa Monica in California. MADWORKSHOP ha lo scopo di sostenere studenti, artisti e architetti nella realizzazione di progetti di design di valore sociale, offrendo l’opportunità di portare le idee dal concetto alla realtà.
Nel 2021 e nel 2022 MADWORKSHOP ha sostenuto, assieme alla Fondazione Teatro dell’architettura, gli studenti dell’Accademia di architettura Mendrisio nella realizzazione di un progetto architettonico ideato all’interno dell’Atelier Blumer: tre installazioni performative degli architetti Costanza Giordano, Giulia Perniola e Tatiana Pankina, presso la chiesa sconsacrata di San Giovanni a Casciago (dal 23 settembre al 17 ottobre 2021) e “Architetture d’Aria” di Isabella di Mille e Matteo Simondi (25 settembre – 2 ottobre 2022).
I lavori accumunati dalla riflessione intorno al movimento, il corpo e l’architettura, sono stati selezionati da una giuria internazionale tra gli studenti diplomando del Professor Riccardo Blumer e occupano la chiesa trasformandola in uno spazio culturale sperimentale, attraverso danza, luce, gioco e interazione con il pubblico.